Come le gocce di pioggia che cadono a caso…
…sono certo e ben consapevole di non essere bravo, nel senso totalitario del termine,
ma son'altresì sicuro d'essere una persona atipica, una persona che cerca sempre lo scatto diverso,
quello che, forse, emozionerà lo spettatore…
…aborro le foto "cartolina dei ricordi" (poche deroghe, davvero poche) cercando, esplorando
sin tanto non "scovo" l'inquadratura che reputo più idonea o, come detto, più emozionale.
La fotografia viene da dentro, non da libri o da maestri, essa è dentro noi ed a noi il compito di liberarla.
Compito non da e per tutti, come, tra l'altro, pilotare lo Shuttle…
…ho, assieme a Beatrice, nel non lontanissimo 2003, creato un lavoro, ch’era un sogno,
solo un progetto su d'un foglietto bianco. Oggi è divenuto qualcosa di più, grazie all'impegno profuso.
Ma non è tempo di smettere di sognare…
…cerco di trasmettere l'ardore per la fotografia, non come un messia o altra divinità,
ma come un'amante trasmette il suo amore all'altri…
…ho superato i quarant’anni, ma non li considero affatto…
…percorso scolastico concluso con la maturità scientifica.
Successivamente il sogno, destinato a rimanere tale, di frequentare la facoltà d'architettura
dell'università di Venezia mutato nella più reale militanza nelle forze di polizia dello Stato,
sino al incrociare la spada con una brutta malattia che ho battuto ai punti.
Come dopo un lungo inverno si scopre la primavera, ho scoperto che la vita non è solo correre,
non è solo lavoro, non è solo tirare avanti sino allo stremo, ma la vita è colore, la vita è natura.
Quella natura possente, spettacolare, mutevole, coloratissima, imprevedibile che c'avvolge ed è in ogni dove…
…ho iniziato a guardare, non solo vedere…
…colleziono libri letti, mi ci tuffo dentro, volo tra le parole immedesimandomi con i
protagonisti dei racconti, viaggio il mondo attraverso i loro occhi,
mi libero di tutto chiudendomi alle spalle la porta della realtà aprendo lo scrigno della fantasia…
…sono drogato di tecnologia, del "think different" della tecnologia,
ed in questo Apple con il Mac ed Olympus con il 4/3 m'hanno attirato come Ulisse dal canto delle sirene,
ma, a differenza dell'eroe omerico, io ho ceduto alle lusinghe. E sono anche molto felice d'averlo fatto…
…mi chiamo Massimo, vivo ed abito nella natia Bolzano…
Il sogno continua.
M.